"Proviamo a dividere due capitoli",
dice il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, tornando
sul tema della guerra dei dazi.
"E' ovvio che noi speriamo che l'incontro dei prossimi giorni
tra al presidente del Consiglio Meloni e il presidente Trump
possa portare risultati positivi per tutta l'Europa, perché io
credo che anche per gli Stati Uniti, ovviamente, questa
partnership di oltre 80 anni con l'Occidente va da sé che possa
essere tra Europa e Stati Uniti, non credo che ci siano
soluzioni diverse"
Ma - aggiunge, a margine degli 'stati generali di
Federturiusmo' - è ovvio che, dall'altra parte, noi dobbiamo
essere pronti, prepararci a trovare nuovi mercati, perché questa
è la verità: è per questo che siamo stati a Bruxelles la
settimana scorsa, dove abbiamo chiesto di fare l'accordo del
Mercosur, non possiamo pensare che il voto vada alla fine
dell'anno o l'anno prossimo".
Biosgna fare presto, sottolinea il leader degli industriali:
"in un momento come questo serve correre, serve urgenza, Se il
Presidente degli Stati Uniti con delle ordinanze riesce a
costruire e cambiare le politiche economiche in un giorno, noi
non possiamo neanche pensare di non fare un accordo in otto
mesi".
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