Mercati azionari del Vecchio
continente attorno alla parità dopo l'avvio contrastato di Wall
Street. La Borsa migliore è quella di Milano, che sale dello
0,8% grazie anche a Stm che cresce del 6% dopo i conti
leggermente migliori delle aspettative.
L'euro è in rialzo di circa mezzo punto percentuale contro il
dollaro a quota 1,136. Lo spread tra Btp e Bund è in lieve calo
rispetto all'avvio a 110 punti base. Oro sempre forte e in
aumento di circa un punto percentuale sui 3.330 dollari
all'oncia.
Nel settore energia bene il petrolio (+1,1%) che prova a
raggiungere i 63 dollari al barile, mentre è in calo di un punto
percentuale il gas ad Amsterdam a 33,7 euro al Megawattora.
In Piazza Affari in questo contesto Saipem e Prysmian
aumentano di tre punti percentuali, bene anche Mediobanca e Mps
in crescita entrambe del 2,3% anche sulla prospettiva che ora,
dopo l'assemblea delle Generali, il braccio di ferro nel mondo
finanziario si sposta sull'offerta della banca toscana per
piazzetta Cuccia. Più tranquillo il titolo del Leone, in rialzo
di circa un punto percentuale sostanzialmente in linea con il
listino a 31,5 euro.
Tra i gruppi a elevata capitalizzazione di Milano qualche
vendita su Unicredit e Fineco, limate entrambe dello 0,7%.
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