"La grande innovazione nel progetto
della nuova diga del porto di Genova è che tra poco ci sarà la
gara per la fase B, che anziché cominciare alla fine della fase
A comincerà adesso facendoci risparmiare tra due e tre anni,
entro tre-quattro settimane arriverà il decreto del Mef che
autorizzerà il finanziamento, se tutto va bene le fasi A e B
della diga finiranno contemporaneamente a giugno-luglio del
2027, due anni e mezzo in anticipo rispetto al previsto che era
il 2030, per ora siamo in anticipo di due anni e mezzo rispetto
alla proiezione iniziale". Lo dichiara il presidente della
Regione Liguria e commissario per la costruzione della nuova
diga foranea del porto di Genova Marco Bucci a margine di un
incontro con la stampa.
"Tra due settimane sarà posizionato l'ottavo cassone",
annuncia Bucci spiegando che nel porto di Vado Ligure sono
appena stati installati tre mega impianti di betonaggio per fare
il calcestruzzo necessario a realizzare i cassoni superficiali
più grandi della diga lunghi 66 metri, larghi 30 e con
un'altezza di 33,70 metri.
"Le cose vanno avanti, io vorrei andare sempre più veloce,
però le cose stanno andando avanti, - ribadisce Bucci - ogni
progetto ha ritardi e cose che vanno più veloci: il
posizionamento della ghiaia sul fondale marino sta andando molto
più veloce, le colonne sono in riga, lo scanno è un pochino più
lento, i cassoni sono un po' più lenti del previsto, però
siccome abbiamo già fatto l'80% della parte sul fondale di tutta
la diga, stiamo rispettando il piano".
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