"Con un ordine del giorno a mia prima
firma il M5S chiedeva semplicemente di escludere nuovi condoni
fiscali. Ma il Governo, rinverdendo una tradizione sempre in
voga nel centrodestra dai primi anni duemila, ha dato parere
contrario e l'odg è stato bocciato. Evidentemente hanno in
cantiere altre sanatorie fiscali, accettando che si sottraggano
altri soldi alla sanità, all'istruzione e in generale al bene
della collettività". Lo ha detto il deputato M5S Federico
Cafiero De Raho in aula nel dibattito sugli odg relativi Delega
fiscale.
"La nostra richiesta - ha aggiunto - era fondata
sull'allarmante quadro delineato dal Decreto bollette del
governo Meloni, che prevede l'estensione della non punibilità
per omesso versamento di Iva, ritenute e per indebita
compensazione di crediti d'imposta inesistenti, purché venga
seguita una procedura di regolarizzazione entro il termine della
sentenza di appello. Quindi anche dopo una lunga procedura
giudiziaria portata avanti per anni, fino all'ultimo ci si può
mettere al riparo dalla punibilità. Sull'evasione sappiamo tutti
che i numeri ufficiali sono ancora vicini ai 100 miliardi di
euro l'anno: un danno enorme per il progresso collettivo.
Chiedevamo al Governo di escludere i condoni, hanno detto di no
a questo impegno. Eppure la presidente Meloni in quest'aula,
nell'illustrare il suo programma, parlò di tre pilastri: guerra
a mafia, corruzione e evasione. Ecco invece la vostra vera
guerra: quella contro le proposte sensate dell'opposizione. Il
parere contrario significa che il governo vuole altri condoni".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA