"Sul taglio delle pensioni future di
700mila dipendenti pubblici il Governo continua a fare il gioco
delle tre carte. Il sottosegretario leghista al Lavoro Durigon,
che quotidianamente promette a mezzo stampa che ci sarà un
intervento ma senza specificare dove prenderanno i soldi,
rispondendo ad una nostra interrogazione in commissione Lavoro
ha detto che "sono in corso verifiche ulteriori" per trovare
"possibili soluzioni". Dunque di doman non c'è certezza. L'unica
cosa certa, finora, è un esecutivo che già dalla scorsa legge di
Bilancio usa le pensioni degli italiani come un bancomat. Ci
batteremo in Parlamento affinché l'art. 33 della Manovra venga
cancellato, così da sanare questa ennesima vergogna". Lo afferma
in una nota Davide Aiello, deputato del M5S componente della
commissione Lavoro.
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