Confindustria Basilicata, in una
nota, ha detto di aver accolto "con viva soddisfazione la
notizia relativa all'approvazione del decreto ministeriale che
declassa gran parte delle aree del sito di interesse nazionale
(Sin) di Tito a sito di interesse regionale (Sir), così come
annunciato dal senatore Gianni Rosa".
Il presidente di Confindustria Basilicata, Francesco Somma,
ha detto che "si tratta di un significativo avanzamento che
auspicavamo da tempo. Il provvedimento prevede, infatti, il
trasferimento della competenza sul tema dal livello centrale a
quello regionale (a esclusione delle aree della ex Liquichimica
e della Daramic), consentendo così un'accelerazione dei tempi
per la chiusura delle procedure. Rinnoviamo la piena
disponibilità di Confindustria Basilicata a collaborare con la
Regione facendo da raccordo tra le imprese associate interessate
dal problema per imprimere un'ulteriore velocizzazione alle
operazioni. Nell'occasione, ribadiamo anche la richiesta alla
giunta regionale di prevedere uno stanziamento di risorse ad hoc
per consentire alle imprese non responsabili dell'inquinamento
di procedere alla caratterizzazione delle aree e dare così
soluzione - ha concluso Somma - a un annoso problema che ormai
da anni tiene in ostaggio il pieno sviluppo di questa area
industriale".
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