Una delegazione di lavoratori e
sindacalisti, che da questa mattina stavano protestando davanti
a Villa Devoto, è stata ricevuta dall'assessora regionale del
Lavoro Ada Lai.
Presente anche il consulente tecnico della presidenza per le
attività produttive Carlo Lolliri. Raggiunto un accordo con due
impegni: entro la prossima settimana sarà stabilita una data di
convocazione per la sottoscrizione dell'addendum al protocollo
d'intesa propedeutico al progetto di rilancio della fabbrica di
allumina e la ripresa occupazione di circa 1500 operai.
Naturalmente ci sarà bisogno di approfondite interlocuzioni con
il Ministero. Durante l'incontro, vista la documentazione e a
seguito delle interlocuzioni con il Ministero del Lavoro, è
stato stabilito che si possa procedere da subito al rinnovo
della cassa integrazione.
Il presidio con sirene e striscioni è stato sciolto. "Al
momento - spiega all'ANSA Emanuele Madeddu, segretario generale
Filctem Cgil della Sardegna sud occidentale - siamo nel campo
degli impegni, vigiliamo perché a breve si trasformino in atti
concreti. Il percorso sugli ammortizzatori sociali rappresentano
uno strumento ma l'addendum rappresenta l'atto fondamentale per
il riavvio della fabbrica. Aspettiamo la prossima settimana,
altrimenti pronti per altre iniziative".
Dalla Rsa però si aspettano i fatti: "Nessuna soddisfazione -
spiega all'ANSA Enrico Pulixi - ma soltanto una presa d'atto
perché per ora ci sono stati troppi rinvii e troppe promesse.
Solo quando vedremo la firma su addendum e cassa integrazione
potremo ritenerci in parte soddisfatti".
Le Rsa hanno manifestato anche la loro preoccupazione per
altri punti della vertenza: tra questi anche la questione della
dorsale del gas ancora da realizzare.
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