(di Valentina Roncati e Maria Elena Marsico)
Parte in salita il nuovo Liceo del
Made in Italy che vede da quest'anno, per la prima volta sui
banchi, 390 studenti in 90 scuole da nord a sud. La Sezione
Consultiva per gli Atti Normativi del Consiglio di Stato ha
espresso alcune perplessità e sospeso il parere sul regolamento
che definisce il quadro orario degli insegnamenti e degli
specifici risultati di apprendimento del nuovo liceo.
Il ministero dell'Istruzione ha risposto oggi prontamente
che non c'è nessuno stop perchè il parere del Consiglio di Stato
è interlocutorio e non definitivo. E ha chiarito che in queste
ore è arrivato anche il parere della Conferenza Stato-Regioni -
che mancava -"pienamente favorevole". "Peraltro, il Consiglio
di Stato non pone osservazioni rilevanti e, dunque, non ci sarà
alcuno 'stop', è una colossale fake news, come lo dimostrerà poi
il prosieguo degli eventi", ha scandito il titolare del
ministero dell'Istruzione, Giuseppe Valditara, "l'iter riprende
e c'è la piena sostenibilità finanziaria".
Tra le perplessità espresse dal Consiglio di Stato - oltre a
non aver acquisito il parere, arrivato appunto oggi, della
Conferenza Stato Regioni - c'è proprio quella riguardante i
costi, perchè nella relazione tecnica di accompagnamento "non
viene specificamente precisato che le disposizioni non
comportano nuovi o maggiori oneri a carico della finanza
pubblica". Ilnoltre il Consiglio di Stato chiede di rivedere la
formulazione relativa al rapporto tra approfondimento e sviluppo
di conoscenze e abilità. Perplessità anche sulla Fondazione
"Imprese e competenze per il Made in Italy", che deve supportare
l'ampliamento dell'offerta formativa.
La maggioranza si schiera compatta accanto a Valditara. "Chi
diffonde notizie allarmistiche, talvolta in maniera tendenziosa,
dimentica che il Liceo del Made in Italy rappresenta una novità
assoluta, un'alternativa importante per dare una opportunità di
grande rilievo ai nostri giovani", dicono quasi all'unisono la
senatrice di FdI, Ella Bucalo e la sottosegretaria
all'Istruzione Paola Frassinetti. Nessunapaur aper gli studenti
del nuovo indirizzo: "le lezioni proseguono, è sospeso solo il
triennio", fa sapere una dirigente scolastica di un liceo Made
in Italy a Cassino. Ma sindacati e opposizione vanno giù duro.
Parla di "cronaca di una morte annunciata" Maria Elena Boschi
(Iv). "E' l''ennesimo fallimento del governo Meloni", per Irene
Manzi,Pd. Secondo Peppe De Cristofaro (Avs), "è ottima la
notizia del blocco di questo liceo". Per i deputati M5S quanto
avvenuto "è l'emblema dell'incapacità di questo ministro e del
governo Meloni di intervenire sulla scuola in maniera organica e
coerente". Molto critica la Flc Cgil.
Intanto un'altra polemica ha scosso la giornata: sono state
le parole pronunciate dal docente e scrittore Christian Raimo
"Valditara è un bersaglio debole da colpire come la Morte nera"
pronunciate sul palco della prima festa nazionale di Avs. "Sono
rimasto profondamente colpito dalla violenza delle parole usate
contro di me", ha detto oggi Valditara senza mai nominare Raimo.
"Era chiaramente una metafora, visto che non conosco nessuno con
un Falcon", ha postato Raimo sui social.
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