Cna chiede una proroga
dell'entrata in vigore dell'obbligo per le imprese di stipulare
contratti assicurativi a copertura di danni provocati da
calamità naturali ed eventi catastrofali.
Introdotto dalla legge finanziaria 2024, l'obbligo entrerà in
vigore il primo gennaio 2025 e interesserà tutte le aziende con
sede legale o stabile organizzazione in Italia. In caso di
inadempimento, sono previste significative ripercussioni sia con
riferimento all'assegnazione di contributi in caso di eventi
calamitosi che, più in generale, all'accesso a finanziamenti o
agevolazioni di carattere finanziario a valere su risorse
pubbliche. CNA, insieme ad altre associazioni di categoria, ha
già chiesto a livello nazionale una proroga.
"Un rinvio necessario - spiega il presidente di Cna Trentino
Alto Adige, Claudio Corrarati - per definire le linee contenute
nella legge di bilancio, colmare le incertezze del testo nonché
per mettere le imprese nelle condizioni di sottoscrivere polizze
efficaci a costi che tengano effettivamente conto del principio
di mutualità del rischio. Cna - prosegue il presidente - chiede
che vengano stabilite condizioni di polizza a cui le compagnie
di assicurazione dovranno attenersi nel determinare le coperture
e nel fissare il premio".
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