L'Istituto Nazionale di Previdenza
Sociale, INPS e la Conferenza dei Collegi Universitari di
Merito, che riunisce i 57 Collegi di Merito riconosciuti dal
Ministero dell'Università e della Ricerca, hanno sottolineato la
necessità strategica di mantenere e potenziare le risorse a
favore del diritto allo studio, in particolare per gli studenti
con risorse economiche più contenute che vogliono accedere ai
percorsi universitari.
Il messaggio è emerso nell'incontro odierno "Investire nel
talento", tenutosi nella sede romana di INPS a palazzo Wedekind,
che ha visto la partecipazione di Gabriele Fava, presidente
dell'Inps, Carla Bisleri, presidente della Conferenza dei
Collegi Universitari di merito, Cristina Rossello, deputata e
consigliere del ministro dell'Università e della Ricerca,
l'onorevole Alessandro Cattaneo, Valeria Vittimberga, direttore
generale di Inps, e Giorgio Fiorino, direttore centrale credito,
welfare e strutture sociali di Inps. I lavori sono stati aperti
da Diego De Felice, direttore centrale della comunicazione
dell'Inps.
All'evento sono inoltre intervenuti 6 giovani professionisti
che hanno beneficiato di borse di studio di INPS per frequentare
i Collegi di Merito e, dopo la laurea, hanno intrapreso
brillanti carriere professionali in diversi settori e Paesi.
Negli ultimi 10 anni Inps ha finanziato oltre 12.000 borse
di studio per studenti universitari che frequentano i Collegi di
Merito. La Conferenza dei Collegi Universitari di Merito
sostiene ogni anno, anche grazie a enti come Inps e Fondazione
Enpam e al supporto del Ministero dell'Università e della
Ricerca, oltre 3.000 borse di studio che coprono dal 30 al 70%
delle spese dei 4500 studenti che vivono e studiano nei Collegi.
I Collegi di Merito sono enti-non profit in cui gli studenti
accedono per merito scolastico indipendentemente dal reddito.
Riconosciuti dal Ministero dell'Università e della Ricerca, i
Collegi sono parte del sistema nazionale di diritto allo studio.
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