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Istat, l'inflazione a novembre sale all'1,4% (2)

Istat, l'inflazione a novembre sale all'1,4% (2)

I prezzi sono rimasti fermi rispetto a ottobre

ROMA, 29 novembre 2024, 11:21

Redazione ANSA

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L'Istat spiega che le dinamiche inflazionistiche si concentrano in alcuni settori: si acuiscono le tensioni sui prezzi dei beni alimentari, con una netta accelerazione della loro crescita su base annua, e dei beni energetici, la cui spinta deflazionistica risulta fortemente ridimensionata. In accelerazione tendenziale sono anche i prezzi dei Servizi dei trasporti.
    In particolare, la risalita del tasso d'inflazione risente in primo luogo dell'accelerazione dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (da +3,9% a +7,5%) e dell'attenuarsi della flessione di quelli dei Beni energetici non regolamentati (da -10,2% a -6,6%). Un sostegno al carovita deriva inoltre dall'andamento dei prezzi dei Beni alimentari, sia lavorati (da +1,7% a +2,4%) sia non lavorati (da +3,4% a +4,1%), dei Beni durevoli (da -1,4% a -0,8%), dei Servizi relativi ai trasporti (da +3,0% a +3,5%), dei Beni non durevoli (da +0,9% a +1,3%) e, in misura minore, di quelli dei Servizi relativi all'abitazione (da +2,3% a +2,5%) e dei Servizi relativi alle comunicazioni (da +1,0% a +1,2%).
    Nel mese di novembre l'"inflazione di fondo", al netto degli energetici e degli alimentari freschi, accelera (da +1,8% a +1,9%), come anche quella al netto dei soli beni energetici (da +1,9% a +2,2%).
    La dinamica tendenziale dei prezzi dei beni registra invece un'inversione di tendenza portandosi su valori positivi (da -0,5% a +0,4%) e quella dei servizi accelera lievemente (da +2,7% a +2,8%).
    La stabilità sul piano congiunturale dell'indice generale riflette le dinamiche opposte di diverse componenti: da una parte, la crescita dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (+2,7%), dei Beni alimentari non lavorati (+1,5%) e lavorati (+0,8%) e dei Servizi relativi all'abitazione (+0,3%); dall'altra, la diminuzione dei prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (-1,2%).
    In base alle stime preliminari, l'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) registra una variazione nulla su base mensile e una del +1,6% su base annua (in accelerazione da +1,0% di ottobre).
   

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