"Il Governo continua a prendere in
giro i pensionati che percepiscono la minima. In campagna
elettorale era stato promesso loro un aumento degli assegni a
1.000 euro al mese: ciò non solo non è avvenuto e non avverrà
mai, ma quest'anno, addirittura, non ci saranno nemmeno i miseri
3 euro inizialmente previsti. Difatti, dal decreto del Mef sulla
perequazione automatica delle pensioni a decorrere dal prossimo
1° gennaio, pubblicato nei giorni scorsi in Gazzetta ufficiale,
si evince che l''aumento' sarà di soli 1,8 euro. In pratica,
poco più di un cappuccino al bar. Ma Meloni, Salvini e Tajani
non si vergognano di ingrassare i signori delle armi con
stanziamenti miliardari mentre le condizioni delle nostre
famiglie peggiorano di giorno in giorno? Abbiamo presentato un
emendamento alla legge di Bilancio, a prima firma del presidente
Conte, per alzare le minime di 100 euro al mese. La maggioranza
non si macchi anche della vergogna di bocciarlo e lo approvi con
noi". Lo afferma in una nota il deputato del M5S in commissione
Lavoro Davide Aiello.
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