"Emanuele Orsini, presidente di
Confindustria, lancia un allarme che non può essere ignorato:
l'economia italiana ha bisogno di interventi immediati e
concreti per evitare il collasso. Gli ultimi dati Istat sulla
produzione industriale sono drammatici: il settore segna il
23esimo mese consecutivo di contrazione, con comparti strategici
come l'automotive e il moda-tessile abbigliamento che registrano
perdite a doppia cifra. Un segnale chiaro di un sistema
produttivo in affanno, con ripercussioni potenzialmente
devastanti per l'intero tessuto economico e sociale del Paese.
L'industria è il motore della crescita, della competitività e
della coesione sociale. Orsini lo dice senza mezzi termini:
senza industria non c'è futuro. Di fronte a questa emergenza,
servirebbero misure urgenti e strutturali: un piano industriale
di lungo periodo, incentivi mirati agli investimenti e alla
transizione tecnologica, interventi sul costo dell'energia e del
lavoro. E invece, il Governo sonnecchia,, temporeggia, rimane
con le mani in mano. Peccato che il tempo per le esitazioni sia
finito da un po'". Ad affermarlo in una nota è la senatrice del
Movimento 5 Stelle in Commissione Industria, attività
produttive, Sabrina Licheri.
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