Prima assemblea di Confindustria
Salerno per il neoeletto presidente Antonello Sada, in carica
per il quadriennio 2025-2029. L'appuntamento, dedicato
quest'anno al tema "Tutta un'altra musica: l'armonia della buona
impresa", si è svolto al teatro Municipale Verdi.
L'imprenditore, nel corso del suo intervento, ha sottolineato
quanto le "epocali spinte cui le imprese sono sottoposte
richiedano non solo soluzioni innovative ma, forse ancor più
necessario, inediti approcci".
"Il cambiamento e il coraggio di cambiare - ha sottolineato
Sada - ci sembrano i temi più appropriati al momento che stiamo
vivendo su cui fare comune riflessione. Ma il cambiamento è un
processo che non avviene per imposizione: il primo passo è
convincersi che si ha necessità di farlo, in pratica è la
cultura aziendale che deve evolversi e guidarlo. Il vero
cambiamento deve essere duraturo e per esserlo deve essere
culturale. Tra le priorità per le organizzazioni moderne c'è il
capitale umano che va rimesso al centro, tenuto conto anche
delle difficoltà enormi che registriamo anno dopo anno nel
rintracciare profili giusti per il presente e il futuro delle
nostre aziende. Il futuro dell'impresa italiana non è soltanto
legato all'innovazione, alle competenze, alla mobilitazione di
capitali, ma in questi tempi incerti anche soprattutto nella
riaccensione di entusiasmi personali e di gruppo. A crearli sono
solo i progetti di valore e su questo le nostre aziende non sono
seconde a nessuno".
Tra i relatori, anche l'ex presidente di Confindustria,
Vincenzo Boccia, il quale ha rivolto parole di apprezzamento per
il presidente uscente, Antonio Ferraioli e per il nuovo eletto
Sada. "E' un passaggio di testimone importante. Il presidente
Ferraioli - ha sottolineato Boccia - ci ha rappresentato in
questi quattro anni molto bene. Sada è un autorevole
imprenditore e associato di rilievo. Siamo tutti contenti di
vivere questo momento di passaggio di testimone, tra l'altro in
un momento delicato e difficile sia per il Paese, che per il
Mezzogiorno e per il contesto internazionale. Abbiamo da
lavorare insieme. Saremo affianco al presidente Sada per
aiutarlo anche in una dimensione di rappresentanza
dell'industria salernitana che ha una storia, un suo presente,
un suo futuro. Lo stato di salute delle imprese salernitane è
positivo. Occorre reagire".
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