"L'applicazione di dazi americani sul
vino e le contromisure della Ue scatenerebbero una vera e
propria guerra commerciale con conseguenze negative su entrambe
le economie. L'Europa e gli Stati Uniti sono due realtà
economiche che hanno sempre avuto solide relazioni commerciali,
nel pieno rispetto dei due popoli e delle rispettive culture.
Auspichiamo pertanto che in queste settimane le diplomazie
lavorino attivamente per scongiurare uno scontro sul tema dei
dazi che avrebbe una serie di duri contraccolpi sia in Europa
che negli Stati Uniti". Così il Presidente del settore Vino di
Confcooperative Fedagripesca Luca Rigotti commenta le
dichiarazioni rese via social dal presidente Trump.
"Se si arrivasse ad una decisione così estrema - ha aggiunto -
le aziende del vino europee si dovranno inevitabilmente farsi
carico di assorbire quanto più possibile lo choc del rincaro, ma
è fuori di dubbio che un eventuale inasprimento del dazio
all'importazione metterà in difficoltà tutta la filiera,
compresi gli importatori e i consumatori americani".
"Perché il vino italiano non subisca delle perdite derivanti da
questo contesto - ha concluso - mi preme ribadire quanto sia
determinante e fondamentale il lavoro delle diplomazie per
evitare di appesantire una situazione geopolitica ed economica
già delicata".
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