"In alcune audizioni ieri, relative
alla proposta della Lega per una rottamazione definitiva delle
cartelle esattoriali, si è percepito tutto il distacco fra
alcuni palazzi della burocrazia Statale e le esigenze dei
cittadini più in difficoltà. Non sono le misure di rottamazione
ad aver complicato la vita agli italiani ma un sistema fiscale
che ha fatto lievitare sanzioni e debiti. Questo sicuramente ha
avuto ripercussioni sulle entrate, di certo non la proposta
della Lega che vuole permettere a famiglie, imprese, pensionati,
di rateizzare quello che non riescono a pagare tutto insieme. Un
gesto di civiltà per recuperare entrate che lo Stato non
rivedrebbe mai, al contrario di quello che qualche burocrate
vorrebbe farci pensare". A scriverlo in una nota è il senatore
della Lega Claudio Borghi Aquilini.
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