"I dati diffusi stamani dall'Inps
confermano quanto la prima donna presidente del Consiglio stia
fallendo clamorosamente proprio sui diritti delle lavoratrici.
In media, rileva l'Istituto di previdenza, nel primo trimestre
2025 il divario pensionistico fra uomini e donne è stato pari al
32%, in crescita di quasi tre punti percentuali rispetto allo
scorso anno. Davanti all'ostinata contrarietà al salario minimo
di Meloni&Co. le cose non potranno che peggiorare ulteriormente.
Come rilevato dall'Inapp, l'approvazione di tale misura, per la
quale il M5s si batte ormai da dodici anni, favorirebbe proprio
le lavoratrici: il 23,3% di loro avrebbe un aumento di
stipendio. In un Paese in cui si fanno sempre meno figli e il
15% delle donne occupate è costretto al part time involontario
le chiacchiere di questo Governo stanno a zero. Un fallimento su
tutta la linea". Lo afferma in una nota la capogruppo del M5s
nella commissione Bilancio al Senato, Elisa Pirro.
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