La polizia federale brasiliana ha
eseguito oggi oltre 200 mandati di perquisizione in tutto il
Paese nel quadro di una mega operazione legata all'inchiesta su
una presunta truffa miliardaria all'Istituto nazionale per la
previdenza sociale (Inss). Al centro delle indagini è lo stesso
direttore dell'Istituto, Alessandro Stefanutto, già rimosso
dall'incarico insieme ad altri funzionari pubblici. Stefanutto è
accusato di aver partecipato a un sistema fraudolento di sconti
indebiti sulle prestazioni destinate ai pensionati. Secondo le
indagini della polizia federale e del controllore generale gli
importi indebitamente sottratti all'Inss ammontano a 6,3
miliardi di Reales (circa un miliardo di Euro) tra il 2019 e il
2024.
Secondo quanto riferisce il quotidiano O Estado de S. Paulo,
il presidente Luiz Inácio Lula da Silva è stato informato del
caso questa mattina prima dell'avvio dell'operazione dallo
stesso direttore generale della Polizia, Andrei Rodrigues. Per
realizzare l'operazione, battezzata 'Senza Sconti', le forze
dell'ordine hanno mobilitato 700 agenti che hanno eseguito 211
mandati di perquisizione e sequestri a Brasilia e in altri 13
stati: San Paolo, Minas Gerais, Rio Grande do Sul, Alagoas,
Amazonas, Ceará, Goiás, Maranhão, Mato Grosso do Sul, Paraná,
Pernambuco, Rio Grande do Norte e Sergipe.
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