"L'unico modo che c'è perché il
potere di acquisto reale aumenti viene dai salari", per questo
"vanno rinnovati i contratti nazionali", ma "bisogna intervenire
anche sul Fisco". Lo ha detto il segretario generale della Fiom
Cgil, Michele De Palma, nel corso di una conferenza stampa.
Secondo De Palma "è importante che il governo metta in campo
delle iniziative fiscali che sostengano il rinnovo dei contratti
nazionali, detassando gli aumenti e favorendo con la fiscalità
la riduzione dell'orario di lavoro attraverso la
contrattazione". "Il lavoro - ha aggiunto - deve avere una
retribuzione dignitosa, oggi la retribuzione per la maggioranza
dei lavoratori non lo è".
"Pensate a chi è in Cassa integrazione da più di 10 anni" ha
poi aggiunto, facendo poi riferimento all'indagine rapida sulla
produzione industriale del centro studi di Confindustria di
aprile, pubblicata oggi, da cui emerge l'aumento del pessimismo
delle grandi imprese. "C'è un problema nel nostro Paese - ha
sottolineato -, non possiamo ogni volta vivere sul lancio del
problema del momento. Noi abbiamo proposte per affrontare
insieme al sistema delle imprese il futuro dell'industria e
siamo disponibili a confrontarci con il sistema industriale
italiano. Ma davanti ai cancelli dove si chiudevano le fabbriche
c'erano i lavoratori e il sindacato".
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