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==Bombardieri, 'morti bianche, sono numeri da guerra civile'

==Bombardieri, 'morti bianche, sono numeri da guerra civile'

'Serve reato omicidio sul lavoro. Meloni? Vedremo cosa ci dirà'

ROMA, 30 aprile 2025, 09:11

Redazione ANSA

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"Non vediamo la premier Meloni da novembre, a manovra già chiusa. Più fondi per la sicurezza sul lavoro? Vediamo di cosa si parla. Ma la sicurezza non è solo una questione di soldi. È chiaro che servono più investimenti per la formazione, la prevenzione, le ispezioni. Ma c'è anche altro".
    Lo afferma in un'intervista a Repubblica il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri. "Intervenire ad esempio sulle gare al massimo ribasso e sugli appalti a cascata".
    "Istituire l'omicidio sul lavoro - aggiunge - E una procura speciale: quando un'impresa modifica i dispositivi di sicurezza per non fermare le macchine e fare più profitti, come accaduto all'orditoio di Luana D'Orazio - prosegue - non è un incidente.
    È un omicidio e va trattato come tale".
    I numeri sempre molto alti di morti e infortuni si spiegano con "una questione culturale, oltre che di profitto e violazione delle leggi. Non solo di questo periodo. E di questo governo. Ci siamo assuefatti all'idea che un incidente possa capitare. Ma qui abbiamo cifre da guerra civile, oltre mille morti e 500 mila infortuni all'anno. Dal 1983 al 2018 Istat e Inail contano 55mila morti sul lavoro contro 6.081 vittime della criminalità organizzata. In questo Paese si muore più di lavoro che di mafia. E se la mafia uccidesse più di tre persone al giorno, come reagirebbe il governo?". Ad ora, risponde Bombardieri, reagisce "con la patente a crediti concessa a 500 mila imprese si 5 milioni e nemmeno una ritirata. Con nuovi ispettori assunti ma decisi dal governo Draghi e insufficienti". Infine, il segretario ricorda Luana D'Orazio, morta in un incidente sul lavoro in un orditoio. "Storia che ci parla ancora - afferma - ragazza, apprendista, senza tutor. Un lavoratore non è un Supereroe. Vuole solo ritornare a casa la sera".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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