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==Durigon, 'così coi contratti tuteleremo il potere d'acquisto'

==Durigon, 'così coi contratti tuteleremo il potere d'acquisto'

Proposta di legge della Lega, 'inflazione compensata in busta'

ROMA, 03 maggio 2025, 07:35

Redazione ANSA

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"L'obiettivo è tutelare il potere d'acquisto dei lavoratori con i salari più bassi e favorire l'occupazione dei giovani, incentivando la contrattazione collettiva, che in questi anni ha permesso di attenuare la gravosità dei bassi salari". Così, al Corriere della Sera, il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon, spiega la proposta di legge della Lega. "Si tornerà a discutere di salario minimo, e noi non siamo d'accordo - aggiunge - perché svilisce e blocca la contrattazione collettiva, che invece è la strada da percorrere per ridare slancio ai salari".
    "Non si tratta di legare i salari all'inflazione, ma di tenerne conto nella contrattazione vigente - prosegue - Quasi sempre i contratti collettivi vengono rinnovati con anni di ritardo, poi si chiudono magari riconoscendo un una tantum sul passato ai lavoratori, che così però hanno perso potere di acquisto". Funzionerebbe piuttosto riconoscendo "ogni anno un aumento dei salari contrattuali fino al massimo del 2% con un'inflazione del 3% e oltre, e proporzionati quando questa è più bassa. La compensazione dell'inflazione sarebbe comunque parziale, ma gli aumenti scatterebbero subito, e se ne terrebbe conto nella parte economica del successivo rinnovo contrattuale".
    "Nelle città e nelle regioni dove l'inflazione è più alta - spiega ancora - ipotizziamo una defiscalizzazione maggiore del welfare e dei fringe benefit aziendali. Non sono le imprese a pagare stipendi più alti, ma lo Stato a incassare meno tasse.
    Inoltre proponiamo che gli incrementi retributivi nel primo anno siano detassati del 50% rispetto ad ora". Per i giovani "prevediamo contratti a tempo indeterminato per i neoassunti e chi ritorna dall'estero, che, se risolti dall'azienda entro i primi due anni, comportano il versamento di un'indennità pari a tre mesi. Con una flat tax del 5% per i giovani e la decontribuzione per tre anni alle imprese". Cosa ne pensa Giorgetti: "I costi li stiamo valutando. Troveremo soluzioni compatibili".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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