"Vogliamo un mondo in cui ci
siano Paesi che cooperano tra loro. Non possiamo avere un
piccolo pazzo che spara missili sugli altri": così Trump torna a
parlare di Kim Jong-un.
"Stiamo parlando di armi di distruzione di massa e non
possiamo permettere che qualcuno metta il nostro popolo in
pericolo", ha aggiunto Trump. "L'uomo missile doveva essere
gestito molto tempo fa", ha detto il presidente Usa chiamando di
nuovo Kim 'rocket man' e accusando Obama e la Clinton.
Molti dei piu' stretti consiglieri di Trump lo avevano messo
in guardia dall'attaccare personalmente il dittatore nordcoreano
nel discorso davanti all'Onu, avvertendo che un affondo diretto
contro Kim avrebbe portato inevitabilmente ad una ulteriore
escalation della tensione. Lo riportano alcuni media Usa citando
fonti della Casa Bianca, secondo cui l'espressione "uomo missile
in missione suicida" e la minaccia di "distruggere totalmente"
la Corea del Nord non erano contenute nel testo originale del
discorso.
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