I giudici russi che devono prendere
in esame le denunce presentate da Alexei Navalny contro le sue
condizioni carcerarie hanno sospeso i procedmenti fino a quando
sarà chiarito dove si trovi. Lo ha detto la portavoce
dell'oppositore, Kira Yarmysh, citata dal sito Meduza,
confermando che ormai da 13 giorni non si hanno più notizie di
lui.
Oggi erano in programma sette udienze sulle denunce
presentate da Navalny, che però non è apparso nemmeno in
videoconferenza, ha scritto Yarmysh su X. La portavoce ha
aggiunto che durante il fine settimana i suoi avvocati hanno
cercato l'oppositore contattando oltre 200 centri di detenzione,
ma sono ancora in attesa di ottenere risposte.
L'11 dicembre gli avvocati di Navalny hanno riferito che
dipendenti della colonia penale N. 6 della regione di Vladimir,
circa 200 chilometri da Mosca, dove era incarcerato dal giugno
del 2022, hanno detto che non figurava più nella lista dei
detenuti. Il 15 dicembre, in documento letto durante una udienza
in tribunale, il Servizio federale penitenziario ha confermato
che Navalny è stato trasferito in un centro di detenzione fuori
dalla regione di Vladimir, ma senza precisare dove.
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