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Gli Houthi: 'Nuovi attacchi aerei statunitensi in Yemen'

Gli Houthi: 'Nuovi attacchi aerei statunitensi in Yemen'

Trump: 'L'Iran pagherà per gli attacchi, le conseguenze saranno terribili'

18 marzo 2025, 09:31

Redazione ANSA

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Gli Houthi:  'Nuovi attacchi aerei statunitensi in Yemen ' © ANSA/AFP

Gli Houthi: 'Nuovi attacchi aerei statunitensi in Yemen ' © ANSA/AFP

 I media dei ribelli yemeniti Houthi hanno riferito di nuovi attacchi aerei statunitensi messi a segno contro Hodeida, città in mano agli stessi ribelli sulla costa occidentale dello Yemen. "Un attacco dell'aggressione americana ha preso di mira la regione di Bajel nel governatorato di Hodeida", mentre altri hanno preso di mira un'acciaieria nella regione di Al-Salif nello stesso governatorato, secondo l'agenzia di stampa Saba. Anche l'emittente tv Al-Masirah, pure controllata dagli Houthi, ha riferito degli attacchi. 

 

Stamani i ribelli Houthi dello Yemen sostenuti dall'Iran hanno rivendicato oggi la responsabilità di un secondo attacco a un gruppo di portaerei americane, definendolo una rappresaglia per i raid degli Stati Uniti.
Un portavoce del gruppo sciita ha affermato che "per la seconda volta in 24 ore" i combattenti Houthi hanno lanciato missili e droni contro la Uss Harry S. Truman e diverse altre navi da guerra americane nel nord del Mar Rosso.  I ribelli yemeniti sostenuti dall'Iran specificano di aver preso di mira la portaerei "con numerosi missili balistici e da crociera, nonché con droni, in uno scontro durato diverse ore". Gli Usa non hanno confermato tali attacchi. Secondo i media Houthi, Washington ha condotto intanto stanotte altri raid sullo Yemen prendendo di mira una fabbrica nella regione occidentale di Hodeida e la cabina di pilotaggio della 'Galaxy Leader', una nave catturata più di un anno fa dai ribelli. Il Comando centrale per il Medio Oriente (Centcom) dell'esercito statunitense ha dichiarato da parte sua che "continuano le operazioni contro i terroristi Houthi", senza fornire ulteriori dettagli. 

 "Nessuno - ha scritto su Truth Donald Trump dopo aver ordinato raid su vasca scala contro i ribelli dello Yemen - si faccia ingannare! Le centinaia di attacchi compiuti dagli Houthi, i criminali odiati dal popolo yemenita, provengono tutti dall'Iran e sono creati dall'Iran". "Ogni ulteriore attacco o rappresaglia da parte degli 'Houthi' verrà respinta con grande forza. Ogni colpo sparato dagli Houthi sarà considerato, da questo punto in poi, come un colpo sparato dalle armi e dalla leadership dell'Iran, e l'Iran sarà ritenuto responsabile e ne subirà le conseguenze, e quelle conseguenze saranno terribile!", ha avvertito. 

"Daremo senza dubbio una risposta decisa a qualsiasi aggressione contro l'integrità territoriale e la sicurezza nazionale dell'Iran". Lo ha affermato il portavoce del Ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, rispondendo agli avvertimenti del presidente americano Donald Trump che dopo l'attacco contro gli Houthi yemeniti di sabato ha intimato all'Iran di smettere di sostenere il gruppo yemenita, promettendo che la Repubblica islamica sarà ritenuta "pienamente responsabile" delle azioni da parte del gruppo. Gli yemeniti agiscono in modo indipendente, a sostegno della "legittima" resistenza palestinese, ha aggiunto Baghaei, condannando l'attacco da parte di Usa e Regno Unito contro gli Houthi, definendolo come un "crimine puro". 

Decine di migliaia di persone hanno protestato nelle zone dello Yemen controllate dagli Houthi, due giorni dopo gli attacchi degli Usa che hanno causato decine di morti. Lo riferisce la tv dei miliziani filo-iraniani.
I dimostranti hanno sventolato cartelli e fucili d'assalto, scandendo 'Morte all'America, morte a Israele', durante una grande protesta nella capitale Sanaa; altre manifestazioni si sono tenute anche a Saada, Dhamar, Hodeida e Amran.

 La Cina invita "le parti al dialogo" e alla de-esclation delle tensioni dopo che i ribelli Houthi dello Yemen, sostenuti dall'Iran, hanno rivendicato la responsabilità di un secondo attacco in meno di 24 ore al gruppo della portaerei americana Uss Harry S. Truman, definendolo un gesto di rappresaglia contro i raid effettuati dagli Stati Uniti.
"La Cina si oppone ad azioni che possano inasprire le tensioni nel mar Rosso", ha commentato sulla vicenda la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning, sollecitando tutte le parti "al dialogo". Le turbolenze mettono a rischio il trasporto commerciale marittimo in un'area strategica. 


 Gli arresti domiciliari per Mehdi Karroubi, uno dei due leader riformisti del Movimento Verde in Iran del 2009, sono stati ufficialmente revocati. Lo ha dichiarato suo figlio Hossein, come riferisce Irna, aggiungendo che gli agenti di sicurezza hanno incontrato suo padre e hanno annunciato la revoca.
Dal febbraio del 2011, Karroubi era stato messo agli arresti domiciliari insieme a un altro leader del movimento, Mirhossein Mousavi. I due politici riformisti erano candidati alla presidenza nel 2009, ma protestarono contro i risultati delle elezioni per presunti brogli, e la conseguente vittoria del fondamentalista Mahmoud Ahmadinejad, mentre i loro sostenitori tennero raduni in tutto l'Iran per mesi.
Karroubi, di 86 anni, è stato il leader del partito riformista Etemaad Melli (National Trust). La portavoce del governo Fatemeh Mohajerani aveva dichiarato il 12 febbraio che gli arresti domiciliari erano stati revocati in seguito alla grazia concessa dal leader Ali Khamenei. 

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