In Myanmar si contano un centinaio di
connazionali tra iscritti all'Aire e registrati sul sito 'Dove
siamo nel mondo' mentre in Thailandia ci sono 7.000 connazionali
iscritti Aire e 700 registrati su 'Dove siamo nel mondo'. E'
quanto fa sapere la Farnesina aggiungendo che il ministro degli
Esteri Antonio Tajani ha chiesto di attivare gli aiuti
dell'Unione europea.
Il ministero degli estero si è attivato per seguire
l'evoluzione del sisma che ha colpito Myanmar e Thailandia. "In
stretto raccordo con le nostre ambasciate nei due paesi si sta
verificando il possibile coinvolgimento nel terremoto di
cittadini italiani", spiega il ministero. È stato inviato un sms
di allerta a tutti i connazionali che al momento risultano nei
due Paesi.
Su richiesta del ministro Tajani, l'Unità di Crisi e la
Cooperazione allo sviluppo si stanno attivando anche con la
Protezione civile per avere un quadro ulteriore della situazione
e valutare possibili interventi. La Farnesina sta verificando a
livello europeo la possibilità di azioni comuni del Sistema di
Protezione civile europea. La Protezione Civile italiana è in
contatto con il meccanismo europeo delle protezioni civili. Si
sta facendo una valutazione condivisa a livello Ue della
situazione e dei danni; le informazioni, specie per il Myanmar,
sono ancora molto incerte.
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