- Un funzionario ucraino ha dichiarato che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sarà in Turchia giovedì anche se la Russia non accetterà di iniziare un cessate il fuoco lunedì. E' quanto scrive Axios.
L'Ucraina afferma che la Russia ha lanciato 108 droni durante la notte, nonostante l'ultimatum per il cessate il fuoco.
"Dalle ore 23:00 di domenica 11 maggio, i russi hanno attaccato l'Ucraina con 108 droni Shahed e droni simulatori di vario tipo dalle seguenti direzioni: Bryansk, Orel, Shatalovo, Millerovo, Primorsko-Akhtarsk e Chauda" riferisce Ukrinform citando un messaggio del'aeronautica militare dell'Ucraina su Telegram .
"Vediamo ancora una volta che il presidente Volodymyr Zelensky compie passi verso la pace, ma al momento non ci sono azioni reciproche da parte della Russia, resta da vedere cosa farà il Cremlino". Lo ha detto la portavoce della Commissione Europea commentando l'apertura di Zelensky a incontrare Vladimir Putin giovedì in Turchia. "La nostra posizione, ribadita dall'alto rappresentante Ue Kaja Kallas a Londra, è che non ci possono essere negoziati se l'Ucraina viene bombardata ogni giorno e serve una tregua ma è il presidente Zelensky a scegliere la linea", ha aggiunto un'altra portavoce.
Il cessate il fuoco "in Ucraina ancora non c'è", come dimostrano "gli attacchi di questa notte".
Lo ha detto Kaja Kallas, responsabile della politica estera UE, a margine della riunione ministeriale odierna di Londra dei 6 big europei del gruppo di Weimar + allargata a Kiev.
Kallas ha aggiunto che occorre rafforzare "le pressioni sulla Russia" che "continua a fare giochetti". Kallas si è mostrata scettica sulle intenzioni di Mosca nei negoziati in Turchia, pur elogiando la disponibilità a trattare del presidente Zelensky, e ha affermato che "bisogna essere in due per fare la pace, mentre basta uno per fare la guerra".
Quanto alla minaccia di nuove sanzioni, Kallas si è limitata a evocare un "settimo pacchetto" che l'Ue discuterà la prossima settimana, ipotizzando che possano riguardare anche petrolio e gas. Mentre ha lodato il senatore repubblicano americano Graham per aver proposto a sua volta al Congresso ulteriori sanzioni anti-russe.
"Oggi annunciamo la creazione della task force interistituzionale Ue-Ucraina. E oggi gli esperti ucraini ed europei si riuniranno per la prima volta. Per assistere l'integrazione delle nostre industrie della difesa, per facilitare lo sviluppo di progetti comuni o processi di appalto congiunti. Mi auguro che questa task force congiunta dia nuovo slancio alla nostra cooperazione e ci aiuti ad attuare importanti disposizioni del Libro bianco". Lo ha annunciato il commissario alla Difesa Andrius Kubilius, allo Eu-Ukraine Defence Industry Forum.
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