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Sudafrica a Trump, 'non vogliamo diplomazia del megafono'

Sudafrica a Trump, 'non vogliamo diplomazia del megafono'

Pretoria risponde a Usa su reinsediamento afrikaner espropriati

CAPE TOWN, 11 marzo 2025, 17:52

Redazione ANSA

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Il presidente del Sudafrica, Cyril Ramaphosa, ha reagito all'ordine esecutivo dell'amministrazione Trump, che offre il reinsediamento negli Usa degli agricoltori afrikaner espropriati in quella che la Casa Bianca considera "vittime di ingiusta discriminazione razziale": "Non abbiamo intenzione di partecipare a una controproducente diplomazia del megafono. Restiamo impegnati a costruire una relazione politica, commerciale e diplomatica reciprocamente vantaggiosa con gli Stati Uniti, in particolare con l'amministrazione Trump".
    La dichiarazione, affidata al portavoce di Ramaphosa, Vincent Magwenya, è seguita a una dichiarazione rilasciata oggi dall'Ambasciata degli Stati Uniti a Pretoria, nella quale si legge che "l'ordine esecutivo del Presidente Trump ha messo in moto il coordinamento tra il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti e il Dipartimento della Sicurezza Nazionale per considerare l'ammissibilità al reinsediamento negli Stati Uniti dei rifugiati afrikaner, minoranza etnica sfavorita, vittime di ingiuste discriminazioni razziali".
    Nell'ordine esecutivo, datato 7 febbraio, Trump, apparentemente ispirato da disinformazione della estrema destra sudafricana, aveva tagliato tutti gli aiuti al Sudafrica, citando tra varie ragioni, la legge sull'esproprio recentemente promulgata e quelle che vengono definite "posizioni aggressive del Paese nei confronti degli Stati Uniti e dei suoi alleati".
    La nuova legge sudafricana sulla terra non contiene in realtà alcuna clausola che riguardi specificamente le terre di proprietà dei bianchi o degli afrikaner e consente l'esproprio senza indennizzo solo in circostanze molto specifiche.
    Trump ha ripetuto di nuovo sui social media che le fattorie sudafricane vengono confiscate dal governo e che "Il Sudafrica si sta comportando in modo terribile con gli agricoltori di lunga data del Paese", come il presidente Usa ha postato su Truth.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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