In Venezuela sta per partire
ufficialmente la campagna elettorale in vista delle
presidenziali del 28 luglio. La leader dell'opposizione, María
Corina Machado, ha annunciato che il 4 luglio inizierà a Caracas
e in tutto il Paese la mobilitazione per Edmundo González
Urrutia, principale sfidante del presidente uscente, Nicolas
Maduro, candidato a un terzo mandato di 6 anni. Parallelamente,
anche il 'chavismo' al potere ha confermato che la campagna si
concentrerà da giovedì in 70 città di tutto il territorio
nazionale.
"Ciò che sta arrivando è grandioso, vinceremo, trasformeremo
il Venezuela", ha affermato sui social Machado, invitando la
popolazione a unirsi alle "carovane per la libertà".
"Ci siamo mossi senza mezzi di trasporto, senza benzina, ci
hanno perseguitato, la gente si sposta con i propri mezzi, molte
volte a piedi. Questo mi ha scioccato, perché le campagne
convenzionali distribuiscono le cose, e questo è l'esatto
contrario", ha aggiunto l'ex deputata conservatrice, resa
ineleggibile per 15 anni dall'esecutivo di Maduro.
Da parte sua, Jorge Rodríguez, presidente dell'Assemblea
nazionale, a maggioranza filogovernativa, e capo della campagna
dell'attuale capo dello Stato, ha precisato che a Caracas la
"presa del potere" da parte delle forze rivoluzionarie sarà
realizzata in maniera totale "con una marcia gigantesca".
L'iniziativa, cui si aggiungeranno altre mini marce e "oltre
20mila motociclette", servirà anche a commemorare il 70/mo
anniversario della nascita dell'ex presidente Hugo Chávez, al
governo dal 1999 al 2013.
La campagna elettorale andrà avanti fino al 25 luglio. Più di
21 milioni di venezuelani dovranno scegliere il loro prossimo
presidente tra una rosa di dieci candidati, sebbene lo scontro
dovrebbe essere circoscritto a quello tra Maduro e Urrutia.
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