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Cile, la casa della deputata Cariola perquisita mentre partoriva

Cile, la casa della deputata Cariola perquisita mentre partoriva

Denuncerà il caso alla Corte interamericana dei diritti umani

SANTIAGO DEL CILE, 09 marzo 2025, 12:54

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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La presidente della Camera dei deputati del Cile, Karol Cariola, ha annunciato che si rivolgerà alla Corte interamericana dei diritti umani (Cidh) per denunciare la "grave violazione dei suoi diritti" subita in occasione della perquisizione della sua abitazione, ordinata dalla Procura mentre partoriva il suo primo figlio. Il provvedimento è stato autorizzato nell'ambito dell'inchiesta per presunto traffico di influenze nel caso Sierra Bella, in cui è indagata insieme ad altre persone.
    "Mio figlio Borja e io siamo stati vittime di una grave violazione dei nostri diritti, poiché poche ore dopo il mio parto, le autorità dello Stato del Cile hanno deciso di fare irruzione nella nostra casa, invadendo il nostro spazio privato, mettendo a rischio la nostra integrità fisica e psicologica", ha affermato Cariola in un video diffuso sui social network, aggiungendo che "il mio compagno e la mia famiglia hanno presenziato alla minaccia della polizia di entrare addirittura nella sala parto dell'ospedale in cui mi trovavo".
    La presidente sottolinea che la decisione è immotivata visto che ha sempre collaborato con la giustizia. "Ho consegnato volontariamente ciò che mi hanno chiesto tramite la mia famiglia. Non c'era bisogno di uno scandalo del genere. E' stata commessa una grande ingiustizia", ha affermato, aggiungendo che la condotta illegale di cui è accusata si basa inoltre su "informazioni false".
   

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