L'accordo raggiunto tra
i presidenti Claudia Sheinbaum e Donald Trump sospende
temporaneamente i dazi su quasi il 90 percento dei prodotti che
il Messico esporta negli Stati Uniti, in base alle norme
dell'accordo commerciale nordamericano Usmca, ha affermato il
ministro dell'Economia del Paese latinoamericano, Marcelo
Ebrard.
Il funzionario ha spiegato che proseguono le trattative con il
governo degli Stati Uniti per impedire l'entrata in vigore dei
dazi sull'acciaio e sull'alluminio, previsti per mercoledì
prossimo.
Guardando al 2 aprile, quando entreranno in vigore le tariffe
reciproche tra gli Stati Uniti e il resto del mondo, Ebrard ha
affermato: "Stiamo lavorando con l'Ufficio del Rappresentante
commerciale degli Stati Uniti. Ci riuniremo per chiarire cosa si
propone e dove stiamo andando".
Ebrard ha sottolineato che le esportazioni messicane negli Usa
conformi alle disposizioni dell'accordo di libero scambio non
saranno soggette a dazi almeno fino al 2 aprile.
Il ministro ha sottolineato che chi esporta negli Usa dal
Messico può scegliere se utilizzare le regole dell'accordo
commerciale, nel qual caso non paga tariffe, oppure "farlo come
'nazione più favorita', perché a volte è più costoso rispettare
le regole stabilite, in particolare quelle di origine".
Il caso tipico, ha spiegato, "sarebbe quello di un veicolo che
non rispetta le disposizioni delle norme di origine del trattato
e che viene esportato utilizzando la clausola della 'nazione più
favorita', pagando il 2,5 per cento".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA