L'America Latina ha superato
l'Asia come principale destinazione degli investimenti stranieri
diretti (Ied) verso Paesi emergenti con una proiezione di
ulteriore crescita negli anni a venire. E' quanto riferisce
l'Indice di opportunità globali (Goi - Global opportunity
investments) pubblicato oggi dal Milken Institute.
Secondo l'ultimo rilevamento relativo al 2023 in quest'area
sono confluiti infatti il 48,9% degli investimenti verso Paesi
in via di sviluppo, con un totale di 177 miliardi di dollari
diretti principalmente a progetti nei settori dell'energia,
minerario, e automobilistico.
Le cinque economie più grandi della regione - Brasile,
Messico, Argentina, Colombia e Cile - attraggono oltre l'80 dei
capitali complessivi, mentre il Cile che figura in testa al
ranking dei Paesi latinoamericani con miglior clima per gli
investimenti, il Messico al quarto posto, il Brasile al settimo,
la Colombia all'ottavo e l'Argentina al dodicesimo.
Tra questi il Brasile è il Paese che attrae il maggior flusso
di capitali "grazie ad un economia dinamica e ad un sistema
finanziario solido", si legge nel rapporto, mentre il Cile "con
la sua storica tradizione di politiche orientate al mercato
rimane in testa alla classifica dell'indice Goi".
Nel documento l'Argentina figura ancora all'ultimo posto del
ranking regionale in termini di opportunità, con un flusso di
investimenti comunque in costante crescita e con prospettive di
un ulteriore salto favorito dall'arrivo del nuovo governo
ultraliberista di Javier Milei. e dalle sue politiche
pro-mercato.
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