L'ex presidente della Colombia
Andrés Pastrana, che con altri ex presidenti e figure politiche
ha viaggiato in Angola per partecipare a una conferenza
internazionale incentrata sulla democrazia, è trattenuto
all'aeroporto di Luanda, in Angola. Lo rende noto Radio Caracol.
"A quest'ora mi trovo trattenuto all'aeroporto di Luanda dal
governo dell'Angola, che blocca l'ingresso di un gruppo di
politici africani invitati dalla Fondazione Brenthurst e
dall'Internazionale Democratica di Centro (IDC-CDI),
organizzazione globale che presiedo", ha denunciato Pastrana
tramite il suo account ufficiale di X.
"Mi hanno rinchiuso in una stanzetta, ma non ho idea del
perché mi abbiano messo qui. Nessuno mi dice niente, né mi
spiegano perché non mi lasciano entrare", ha detto l'ex
presidente alla rivista colombiana Semana.
Pastrana, che presiede anche l'Internazionale Democratica, ha
precisato che "quando stavo per prendere un volo per Benguela,
un'altra città dell'Angola, un territorio attiguo, non mi hanno
lasciato proseguire", aggiungendo che era "venuto a una riunione
organizzata dal Partito Unite per la Libertà e la Dignità che è
di opposizione". Con Pastrana, fermato anche il leader
dell'opposizione dell'Angola, Venâncio Mondlane, che però è
stato poi lasciato passare dalle autorità del suo paese.
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