/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

E' polemica in Argentina per il sostegno dell'Fmi a Milei

E' polemica in Argentina per il sostegno dell'Fmi a Milei

L'opposizione critica le dichiarazioni di Kristalina Georgieva

BUENOS AIRES, 28 aprile 2025, 16:29

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"L'Argentina andrà alle elezioni ad ottobre. E' molto importante che non ci sia un cambiamento di rotta (...) io chiederei all'Argentina di mantenere l'attuale direzione".
    Questa dichiarazione pronunciata venerdì a Washington dalla direttrice del Fondo Monetario Internazionale, Kristalina Georgieva, nel corso dei recenti 'Spring Meetings', è stata accolta dall'opposizione in Argentina come una vera e propria ingerenza in vista delle prossime legislative, alimentando ulteriormente i sospetti che l'accordo recentemente siglato con il governo di Javier Milei per un ulteriore esborso di 20 miliardi di dollari (dopo i 45 concessi nel 2018) abbia avuto una valenza essenzialmente politica.
    A reagire veementemente alle dichiarazioni di Georgieva è stata oggi la leader dell'opposizione, Cristina Kirchner, che in un messaggio sui social afferma che "il cambiamento che sostiene l'Fmi è quello che ci ha rovinato in passato e che adesso è ritornato in versione potenziata".
    Sulla stessa linea il governatore della provincia di Buenos Aires ed ex ministro dell'Economia, Axel Kicillof, che contende adesso a Kirchner la leadership del peronismo, ha inviato una lettera formale al Fondo dove si "esige" che venga indagata Georgieva per le sue dichiarazioni e "valutare" se non debba dimettersi.
    Ad alimentare i sospetti dell'opposizione è anche un recente articolo dell'agenzia Bloomberg che cita la testimonianza in 'off' di fonti dell'organizzazione di credito mulilaterale che rivelano la forte divisione all'interno del board del Fondo al momento di approvare l'ultimo credito. Secondo Bloomberg, "circa la metà dei 25 membri del consiglio esecutivo del Fmi hanno espresso serie preoccupazioni in merito al prestito", ma alla fine hanno accettato a causa delle pressioni politiche, soprattutto da parte degli Stati Uniti.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza