La Corte suprema di Cuba ha
revocato oggi la libertà condizionale che aveva concesso a due
importanti figure della dissidenza nel quadro di un accordo con
l'amministrazione dell'ex presidente Usa, Joe Biden per
l'allentamento delle sanzioni.
Si tratta di José Daniel Ferrer, e Félix Navarro Rodríguez,
entrambi appartenenti all'Unione patriottica di Cuba (Unpacu),
che, secondo quanto riferisce il massimo tribunale cubano,
avrebbero violato le regole di 'buona condotta' previste dal
periodo di 'probation' al quale erano sottoposti.
Ferrer era finito nelle mire delle autorità già ad inizio del
mese, quando aveva denunciato sui social l'arresto
"intimidatorio" di un centinaio di persone che frequentavano la
sua mensa umanitaria e di alcuni suoi collaboratori a Santiago
de Cuba.
Il leader di Unpacu era arrivato a criticare anche l'accordo
con gli Usa che aveva consentito il suo rilascio a gennaio
insieme ad altri 553 dissidenti sostenendo che si stava facendo
il gioco del governo castrista.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA