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Hamas: 'Accettiamo la proposta Usa, liberiamo Idan Alexander'. Team israeliano lascia Doha

Hamas: 'Accettiamo la proposta Usa, liberiamo Idan Alexander'. Team israeliano lascia Doha

Netanyahu convoca una seduta sulla decisione di Hamas. Saranno restituiti i corpi di 4 ostaggi con cittadinanza israelo-americana

TEL AVIV, 14 marzo 2025, 15:10

Redazione ANSA

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Protest in Tel Aviv calls for completion of Gaza hostages release deal © ANSA/EPA

Protest in Tel Aviv calls for completion of Gaza hostages release deal © ANSA/EPA

Il team negoziale israeliano tornerà in serata da Doha dopo che Hamas ha dichiarato che rilascerà il soldato israelo-americano Idan Alexander e i corpi di quattro ostaggi con doppia cittadinanza. Lo riferisce la stampa israeliana, precisando che a Gerusalemme si teme un tentativo del gruppo palestinese di creare tensioni tra Israele e Stati Uniti. Il primo ministro Benyamin Netanyahu ha convocato per sabato sera una riunione con i ministri per valutare i prossimi passi dopo la decisione di Hamas. Le famiglie degli ostaggi protestano contro l'attesa, definendola "24 ore di inferno e sofferenza"

 

Hamas ha annunciato ufficialmente di aver accettato la proposta degli Stati Uniti di liberare il soldato rapito Idan Alexander, che ha la cittadinanza americana, insieme ad altri quattro ostaggi che sono stati uccisi e hanno la doppia cittadinanza. L'organizzazione terroristica ha anche affermato di "confermare la sua assoluta volontà di iniziare i negoziati" e raggiungere un accordo sulla fase due dell'accordo.

Un alto funzionario di Hamas, Husam Badran, ha affermato che il gruppo "insiste nell'attuazione di tutte le fasi dell'accordo di cessate il fuoco" con Israele, aggiungendo che qualsiasi ritiro da ciò che è stato concordato "riporterebbe le cose al punto di partenza". 

Il forum delle famiglie degli ostaggi ha dichiarato che "i rapiti che torneranno devono essere solo l'inizio di un accordo per riportare indietro tutti. Altrimenti, si tratta di una selezione che smantella i valori del sionismo e continua l'abbandono iniziato il 7 ottobre sulla base di un passaporto straniero". La dichiarazione arriva dopo l'annuncio di Hamas sul rilascio dell'israelo-americano Idan Alexander e dei corpi di altri 4 con doppia cittadinanza. "Se Israele insisterà nell'abbandonare i suoi cittadini, ogni israeliano saprà che dovrà ottenere un passaporto straniero, o sarà lasciato indietro", hanno detto le famiglie. 


 "L'Idf rimarrà in cinque punti controllati in Libano a tempo indeterminato, al fine di proteggere i residenti del nord di Israele e indipendentemente dai negoziati sui punti contesi al confine". Lo ha detto il ministro della Difesa Israel Katz che ha tenuto ieri una valutazione della situazione con il capo di stato maggiore Eyal Zamir e altri alti ufficiali dell'esercito. Katz ha ordinato di rafforzare le forze dell'esercito nelle cinque aree "e di agire con un'applicazione potente e intransigente contro le violazioni di Hezbollah". L'Idf riferisce di aver condotto un attacco contro un gruppo di miliziani individuati mentre cercavano di piazzare ordigni esplosivi, vicino alle truppe nel punto di contatto nel centro della Striscia di Gaza.

Netanyahu ha presentato una denuncia alla polizia contro l'ex capo dello Shin Bet, Nadav Argaman, accusandolo di ricatto e minaccia di divulgazione di informazioni segrete. Lo riferisce Channel 12. La denuncia è arrivata dopo un'intervista rilasciata da Argaman in cui ha dichiarato di possedere informazioni riservate su Netanyahu e di poterle rivelare se il premier dovesse "agire contro la legge". In una lettera urgente al capo della polizia, Netanyahu ha definito le affermazioni di Argaman una "minaccia esplicita" e un "atto di ricatto mafioso", chiedendo un'indagine immediata. L'avvocato di Netanyahu ha affermato che l'ex capo dello Shin Bet ha violato la legge minacciando di diffondere segreti di sicurezza nazionale e ha sottolineato la necessità di un'azione legale immediata.
    
   

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