Il clavicembalista, organista e
direttore d'orchestra italiano, Claudio Astronio torna sul
palcoscenico del Palazzo dei Granduchi della Lituania insieme al
soprano Marina Bartoli e al violoncellista Marco Frezzato. Il
trio presenta un programma musicale che porta il pubblico nel
mondo di passione e follia del periodo Barocco. Secondo gli
interpreti, "L'estetica barocca ha sempre enfatizzato il potere
delle emozioni e degli stati d'animo. Qui, ogni dettaglio è
esagerato per creare dramma, tensione, energia e per mostrare
quanto l'amore e la follia siano fortemente legati".
Il concerto 'Amore e follia' è promosso dall'Istituto italiano
di cultura e dall'ambasciata d'Italia a Vulnius, nell'ambito
dell'undicesima edizione del Festival internazionale di musica
antica Marco Scacchi, che prende il nome dal compositore delle
prime opere prodotte in Lituania nel XVII secolo. Nel programma
figurano, tra gli altri, musiche di Vivaldi, Scarlatti, Strozzi,
Handel e Benedetto Marcello.
Claudio Astronio affianca l'attività di solista all'organo e al
clavicembalo a quella di direttore d'orchestra e dirige il
gruppo «Harmonices Mundi» con strumenti originali. Marina
Bartoli ha cantato sotto la guida di celebri direttori
d'orchestra, è stata protagonista di diverse opere barocche in
prestigiosi teatri e ha collaborato con vari gruppi e orchestre
specializzati nella musica antica. Marco Frezzato si è
interessato fin da piccolo agli strumenti antichi e
all'esecuzione della musica antica. Collabora con numerosi
ensemble, orchestre e interpreti di musica barocca e antica.
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