Dopo un mese di navigazione tra
Mediterraneo e Oceano Atlantico, il 29 luglio è arrivata a Dakar
la nave scuola della Marina Militare italiana 'Amerigo Vespucci'
nell'ambito del tour mondiale avviato a Genova e che si
concluderà nel 2025: lo riferisce un comunicato dell'ambasciata
d'Italia a Dakar. La tappa senegalese, l'unica in Africa
sub-sahariana, offre l'occasione per promuovere le eccellenze
del nostro Paese, tra innovazione e tradizione, anche attraverso
le azioni di diplomazia scientifica curate dall'ambasciata
d'Italia a Dakar, in linea con le direttive del ministero degli
Affari Esteri e della Cooperazione internazionale.
Il programma, come precisa il comunicato, ha incluso una
conferenza a bordo sulla gestione sostenibile delle risorse
marine nella mattinata di lunedì 31 luglio. Sono intervenuti
Paolo Galli, professore di Ecologia marina dell'Università di
Milano Bicocca, giunto in Senegal grazie al supporto
dell'ambasciata d'Italia per illustrare i suoi studi e i
risultati delle attività di ricerca sulla protezione degli
ambienti costieri, e la dottoressa Anna Muratore, che sta
realizzando a bordo della 'Amerigo Vespucci' il progetto
scientifico 'SeA Care' dell'Istituto Superiore di Sanità,
incentrato sui rapporti fra mare e salute umana e che prevede il
prelievo e l'analisi di campioni di acque marine al largo delle
coste del Senegal.
Da parte senegalese, hanno dato il loro contributo esperti
dell'Università di Dakar (Istituto Universitario di Pesca e
Acquacoltura, Facoltà di Scienze Giuridiche) e della Marina
Militare, in particolare sulla prevenzione dall'inquinamento e
gli interventi di bonifica nelle aree marine. L'iniziativa si
inserisce nell'ambito del più ampio progetto di promozione
integrata 'Siamo Mare' del ministero degli Affari Esteri e della
Cooperazione Internazionale, di cui è stato proiettato
nell'occasione il video di presentazione, curato dal Professor
Danovaro dell'Università Politecnica delle Marche.
Tali iniziative testimoniano i crescenti rapporti tra mondo
accademico e scientifico italiano e senegalese, oltre a
stimolare nuovi partenariati tra Università ed enti di ricerca
di entrambi i Paesi. Con questo evento, conclude il comunicato,
l'Ambasciata a Dakar conferma l'attenzione verso il potenziale
accademico dell'Africa occidentale, terreno fertile nel quale
stabilire sinergie comuni tra sistemi nazionali di ricerca e
innovazione per una diplomazia della crescita.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA