L'Ambasciatore d'Italia in Ucraina
Pier Francesco Zazo ha visitato la città di Dnipro, nel sud-est
del Paese, accompagnato da una delegazione dell'Ambasciata.
Secondo quanto riferito in una nota,i colloqui con il
Governatore Serhiy Lysak e il Sindaco Borys Filatov,
l'Ambasciatore ha ricordato l'impegno a tutto campo del Governo
italiano a favore dell'Ucraina, valorizzando in particolare
l'attenzione per la Regione di Dnipropetrovsk, territorio ricco
di eccellenze nell'ambito dell'industria aerospaziale, della
difesa, dell'agro-alimentare e della metallurgia. A Dnipro hanno
infatti sede le due principali imprese statali ucraine nel
settore dell'aerospazio, Yuzmash e Yuzhnoye, che mantengono
un'importante collaborazione con Avio e con altre aziende
italiane, testimoniata da molteplici accordi di collaborazione
ingegneristica sottoscritti anche nel contesto dell'aggressione
russa.
"L'Italia si farà portavoce dell'esigenza di includere il
rafforzamento del settore aerospaziale nei piani di ripresa
ucraina che sono in fase di definizione con i Partner
occidentali", ha dichiarato l'Ambasciatore Zazo, richiamando
anche il Memorandum bilaterale in vigore tra l'Agenzia Spaziale
Italiana e l'omologa Agenzia ucraina.
Nel corso della visita è stato ufficialmente inaugurato il
Consolato Onorario d'Italia a Dnipro, il secondo in Ucraina dopo
quello di Odessa. "La costruzione di una rete consolare onoraria
mira a creare una solida base per l'approfondimento dei rapporti
economici bilaterali tra Italia e Ucraina, preparando il terreno
per le opportunità che si schiuderanno per la ricostruzione del
Paese, la quale dovrà necessariamente poggiare in larga parte su
investimenti privati dall'estero", ha sottolineato il Capo
Missione nel corso della cerimonia di inaugurazione, alla
presenza delle Autorità locali e di una vasta presenza
imprenditoriale. Il Console Onorario, Andriy Zdesenko, è un
affermato professionista, titolare dell'impianto produttivo
BioSphere, con sede a Dnipro e presente in 30 Paesi,
recentemente rinnovato con un investimento di 20 milioni di euro
in macchinari italiani.
Attenzione nel corso della visita è stata riservata alla
dimensione umanitaria: la Regione di Dnipropetrovsk è prossima
ai territori occupati dalla Federazione Russa e ospita oltre
500mila sfollati interni, di cui 100mila minori, con conseguente
pressione sul sistema sociale e scolastico. Nell'area sono
frequenti episodi di intossicazione dei civili, dovuti alle
detonazioni di razzi e di artiglieria, e si registra una
frequente mancanza di acqua potabile, per via del danneggiamento
degli acquedotti. L'Ambasciatore Zazo ha visitato una delle
cliniche ospedaliere che fungono da primo punto di
stabilizzazione per i feriti gravi provenienti dal fronte,
valorizzando la presenza in Ucraina dell'Agenzia Italiana per la
Cooperazione allo Sviluppo e l'imminente avvio delle attività
umanitarie connesse al nuovo bando emergenziale, nonché di un
programma bilaterale nel settore sanitario.
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