L'Istituto Italiano di Cultura di
Bruxelles presenta "Ci vuole Pazienza", un focus sul mito del
fumetto italiano, Andrea Pazienza, che si terrà il prossimo 7
febbraio, presso l'Istituto, in occasione dell'inaugurazione
della mostra "Andrea Pazienza, il genio del fumetto".
Andrea Pazienza, morto a soli 32 anni, è uno dei massimi
esponenti del mondo artistico italiano negli anni '70 e '80; con
i suoi disegni, storie e personaggi irresistibili ha raccontato
le contraddizioni della sua generazione.
La mostra espone 15 pannelli illustrativi, due postazioni
audio/video, gli originali della collezione Comandini e il
prezioso materiale dello SPLASH, l'Archivio Bibliografico
"Andrea Pazienza" del MAT, il Museo dell'Alto Tavoliere del
Comune di San Severo. L'esposizione fa luce su un artista
definito il Mozart del fumetto, offrendo anche un affascinante
ritratto dell'Italia di quel periodo.
In occasione del vernissage, il focus vedrà a confronto i
curatori della mostra, Marina Comandini, moglie di Andrea
Pazienza, e Antonello Vigliaroli, responsabile di SPLASH.
A conclusione della mostra, l'8 aprile, è in programma uno
spettacolo di teatro canzone dedicato all'Italia degli anni '70
e '80. Con Peppe Voltarelli, voce e chitarra, Luca Ciarla al
violino e al pianoforte, i video a cura di Keziat e il live
painting di Marina Comandini, "Suoni da Paz: note, visioni e
parole dedicate ad Andrea Pazienza" farà rivivere l'Italia di
quegli anni, ispirati da uno dei più grandi fumettisti che il
bel paese abbia mai avuto.
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