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A Berna un appello degli esperti, 'basta demonizzare alimenti'

A Berna un appello degli esperti, 'basta demonizzare alimenti'

Conferenza all'Ambasciata d'Italia evidenzia limiti Nutriscore

GINEVRA, 05 giugno 2024, 12:45

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

È stato presentato a Berna, presso il Bellevue Palace, l'evento "Positive Nutrition. Le diete tradizionali come modello per uno stile di vita sano", organizzato dall'Ambasciata italiana a Berna e dall'agenzia Ice, con la finalità di esplorare e promuovere abitudini alimentari sane e sostenibili, evidenziando i limiti dell' etichetta a semaforo Nutriscore.
    Scienziati e nutrizionisti che hanno partecipato alla conferenza hanno lanciato il messaggio secondo cui è possibile seguire una dieta sana e bilanciata senza doversi privare dei cibi che amiamo, ma tenendo d'occhio porzioni e frequenze di consumo, afferma un comunicato pubblicato oggi dall'ambasciata.
    La conferenza si è aperta con un messaggio del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che ha rimarcato la bontà dell'approccio italiano alle questioni nutrizionali: "Ringrazio l'Ambasciata d'Italia a Berna per aver promosso insieme a Ice-Agenzia un convegno su un tema strategico per l'industria agro-alimentare italiana e per la salute dei consumatori. La valorizzazione e la difesa di questo patrimonio di pratiche e conoscenze passa anche dalla promozione di uno stile di vita salutare e di una dieta alimentare vista nel suo complesso, piuttosto che da una classificazione artificiale degli alimenti come sani o non sani", ha detto citato nel comunicato. I sistemi di etichettatura semaforici "che non tengono conto, per esempio, del grado di lavorazione dei prodotti, del metodo di produzione, dell'origine o del concetto di porzione, sono fuorvianti", ha aggiunto.
    Luca Piretta, professore di Gastroenterologia e Nutrizione presso l'Università Campus Biomedico di Roma ha osservato che "negli ultimi anni abbiamo assistito ad una crescente epidemia di obesità e delle malattie ad essa correlate. Le ragioni sono da attribuire a cambi di alimentazione e stili di vita che hanno portato le persone ad allontanarsi dalle diete tradizionali abbandonando la Dieta mediterranea", ha detto stigmatizzando la demonizzazione di "alcune categorie di alimenti per cercare un capro espiatorio", quando in realtà "si sarebbe dovuto ragionare in senso contrario, ovvero capire quali sono gli alimenti migliori e la proporzionalità corretta con la quale assumerli (Positive Nutrition)".
    Sono inoltre intervenuti il professor Andrea Poli, presidente della Nutrition Foundation of Italy (Nfi), Paolo Colombani, editore e cofondatore del Centro di competenza Notabene Nutrition, basato a Zurigo. Al dibattito hanno preso parte anche due senatori svizzeri, Mauro Poggia, del Movimento dei Cittadini di Ginevra (MCG), e Benedikt Würth, membro dell'Alleanza di Centro, che ha presentato con successo in entrambi i rami del Parlamento una mozione volta ad eliminare "gli effetti problematici del Nutriscore", si legge nel comunicato.
    L'ambasciatore Gian Lorenzo Cornado, ringraziando i relatori ha ricordato che "il 7 giugno si celebra la Giornata mondiale della sicurezza alimentare. Sono lieto che attraverso questa Ambasciata si sia potuto approfondire il legame tra buona alimentazione e corretta informazione al consumatore".
   

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