Si è conclusa a Tel Aviv la 24ma
edizione della Settimana della Lingua Italiana in Israele
organizzata dall'Ambasciata d'Italia in collaborazione con
l'Istituto di Cultura. Protagonista lo scrittore Eshkol Nevo
che, con l'ambasciatore Luca Ferrari, ha incontrato il pubblico
nella prestigiosa Liebling Haus, punto di riferimento culturale
nel quartiere Bauhaus di Tel Aviv e patrimonio Unesco.
Con la giornalista Fiammetta Martegani che ha moderato
l'incontro, Eshkol Nevo ha approfondito il significato profondo
e l'influenza della lingua e della cultura italiane sulle sue
opere e sull'essere scrittore che lo hanno portato anche a
pubblicare apprezzati editoriali su quotidiani italiani e a
corsi di scrittura creativa a Torino. Riprova e conferma di
questo legame, ha sottolineato Nevo, il successo dei suoi libri
presso il pubblico italiano. Specie in questo momento critico
per Israele, secondo lo scrittore, i libri e le opere artistiche
servono ad indagare ed insistere nell'immaginazione condivisa di
un futuro diverso e possibile.
L'ambasciatore Ferrari ha evidenziato l'importanza di
mantenere alta l'attenzione sulle relazioni culturali
nonostante il complesso momento per Israele e la regione: "Far
leva sulla cultura, e sulla capacità di riflettere insieme con
autori del calibro di Eshkol Nevo, è sempre più indispensabile.
E' antidoto fondamentale per affrontare e rigettare i tentativi
di imporsi dell'intolleranza, anche nella forma dell'
antisemitismo".
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