Celebrata a Delhi la giornata
dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, in coincidenza con la
Giornata del Ricordo dei Caduti Militari e Civili nelle Missioni
Internazionali per la Pace, istituita nel 2009.
Alla serata hanno preso parte gli addetti militari e i loro
collaboratori di una cinquantina di diversi Paesi, oltre a
numerosi Ambasciatori, tra cui Shombi Sharp, rappresentante Onu,
e all'ospite d'onore, l'Air Vice Marshal Prashant Mohan.
"La data del 4 novembre segna la fine della Prima Guerra
Mondiale e la riunificazione del nostro Paese": Fabio Cima,
Addetto per la Difesa dell'Ambasciata italiana ha introdotto la
serata rendendo omaggio alle vittime di Nassiriya, in Iraq, che
21 anni fa persero la vita nell'attentato del 12 novembre, e
citando "tutti gli uomini e le donne che hanno dato la vita in
nome di alti ideali, per costruire la pace e proteggere i valori
che animano la cultura del nostro Paese.
La nostra Costituzione ripudia la guerra" ha sottolineato, aggiungendo: "In tempi come questi, più critici che mai, la nostra presenza in molteplici contesti ha lo scopo di ad assicurare sicurezza, pace e giustizia tra le nazioni, con migliaia di nostri militari impegnati in missioni di peacekeeping, accanto alle popolazioni, per la difesa dei diritti umani e per la lotta al terrorismo".
Nel suo saluto l'Ambasciatore Antonio Bartoli, ha colto
l'occasione per ricordare sia l'Armistizio che l'11 novembre
1918 pose fine alla Prima Guerra Mondiale, sia il 250mo
anniversario della fondazione del corpo della Guardia di
Finanza, e ha celebrato l'amicizia e la partnership strategica
con l'India citando i vari accordi e le collaborazioni sempre
più strette e fruttuose sulla difesa e sullo spazio.
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