In occasione della Giornata
internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne,
l'Ambasciatore Paolo Crudele ha inaugurato nel cortile
dell'ambasciata d'Italia a Canberra la panchina rossa, simbolo
scelto dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione
Internazionale in ricordo delle tante donne vittime di violenza
e delle loro vite perdute.
L'ambasciata partecipa alla campagna 'Orange the World: End
Violence against Women Now!', promossa da Un Women, che
coinvolgerà la società civile attraverso sedici giornate di
iniziative.
Istituita con la risoluzione dell'Assemblea Generale delle
Nazioni Unite nel 2000 - in ricordo del brutale assassinio delle
sorelle Mirabal -, la Giornata Internazionale intende
sensibilizzare le istituzioni e l'opinione pubblica mondiale a
unire gli sforzi a ogni livello per porre fine alla violenza e
alla discriminazione verso le donne. Questo tema, che sarà
portato alla ministeriale Esteri del G7 di Fiuggi-Anagni, si
riflette anche sul fronte delle numerose campagne internazionali
che vedono impegnato in prima linea il nostro Paese:
dall'eradicazione delle mutilazioni genitali femminili al
contrasto ai matrimoni precoci e forzati.
"È mio piacere e onore inaugurare in questa data simbolica la
panchina rossa, che ci invita a riflettere sul posto vuoto
lasciato nella società dalle tante donne vittime di
femminicidio", ha dichiarato l'ambasciatore Crudele davanti al
personale della sede. "In linea con quanto ha ricordato il vice
premier e ministro degli Esteri Tajani, è necessario contrastare
ogni atto di violenza o discriminazione e al contempo sostenere
ogni sforzo verso la piena eguaglianza di genere, la tutela del
diritto all'istruzione e le pari opportunità di inserimento nel
mercato del lavoro per donne e ragazze".
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