La Borsa Vini Italiani di Dublino
2025, promossa dall'Ufficio Ice di Londra competente anche per
l'Irlanda, ha visto la partecipazione di 33 aziende italiane
produttrici di vino e circa 80 operatori locali (tra cui
importatori, distributori, sommelier, retailer, giornalisti e
wine blogger) per promuovere il vino italiano nella Repubblica e
stabilire nuove opportunità commerciali nel mercato irlandese
per le aziende italiane provenienti da varie regioni d'Italia.
La manifestazione ha costituito l'occasione per lo svolgimento
di degustazioni e incontri tra aziende e operatori del settore.
All'evento hanno partecipato anche l'ambasciatore d'Italia a
Dublino, Nicola Faganello, e il direttore dell'Ufficio Ice di
Londra, Giovanni Sacchi, oltre al direttore dell'ufficio Enit di
Londra, Flavio Zappacosta, per sviluppare le significative
potenzialità della sinergia tra export di vini e promozione
turistica. Nel primo semestre del 2024 le importazioni di vino
italiano in Irlanda hanno raggiunto 26,287 milioni di euro, con
un aumento dell'1,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno
precedente. L'import di vini italiani in Irlanda è infatti un
dato in costante crescita ormai da decenni. Guardando ai due
principali comparti del settore vino, nel primo semestre del
2024 è stata riscontrata una crescita sia delle importazioni
italiane di vini da tavola (+25,2 %) sia di quelle dei vini
spumanti (+ 21,2 %). Secondo Ibec (Confindustria irlandese),
l'Italia è il quinto fornitore di vino dell'Irlanda, con una
quota di mercato del 10,4%.
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