La 63esima edizione del Salone
del Mobile di Milano è stata lanciata all'Ambasciata di Italia a
Delhi, in un evento organizzato dall'Agenzia Ice e dall'Istituto
Italiano di Cultura che, alla presenza della Presidente Maria
Porro, accompagnata dal Direttore Manifestazioni del Salone
Andrea Vaiani, ha riunito designer, giornalisti ed operatori del
settore.
"L'anno scorso ci sono stati oltre 370 mila visitatori da 150
Paesi. Nella settimana dall'8 al 13 aprile, il Salone diventerà
una sorta di Onu del design e della creatività. L'Italia rimane
leader in Europa del comparto mobili e arredamento" ha ricordato
l'Ambasciatore Antonio Bartoli.
"Il Salone è molto più di una fiera, è una vetrina di talenti e
creatività", ha detto Porro. "Quest'anno torneremo a ospitare
Euroluce, appuntamento biennale che sarà inaugurato da Robert
Wilson in dialogo con la Pietà Rondanini di Michelangelo. Essere
a Delhi è un'opportunità unica per raccontare il nostro Salone e
anche per farci raccontare dalla design community indiana quanto
di incredibile sta accadendo qui".
Come ha ricordato Antonietta Baccanari, che dirige l'Agenzia
Ice di Delhi, "il Salone è sempre più punto di riferimento
dell'eccellenza manifatturiera italiana nel mondo. Il settore
design e arredo italiano genera circa 27 miliardi di fatturato
l'anno, di cui 9 da esportazioni. Obiettivo della tappa a Delhi
è creare sinergie tra Italia e India, paese dalle enormi
potenzialità e risorse. Anche coniugando creatività, tradizione
e innovazione". "Una linea di continuità che tocca anche l'arte
e le istallazioni Foreigners Everywhere, (Stranieri Ovunque), di
Claire Fontaine, portate in questi giorni a Delhi dall'Istituto
Italiano di Cultura nella cornice dell'India Art Fair Week":
così il Direttore dell'Istituto Andrea Anastasio, nel
valorizzare l'esposizione del duo artistico già protagonista
dell'ultima edizione della Biennale d'Arte di Venezia.
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