Il Consolato generale
d'Italia a Buenos Aires e la Camera di Commercio Italiana nella
Repubblica Argentina hanno presentato mercoledì la quarta
edizione del Progetto Fenix, importante iniziativa a favore
dell'occupazione e del reinserimento nel mondo del lavoro
destinata ai cittadini italiani residenti nel Paese.
Il progetto, ha spiegato il console generale Carmelo Barbera
in una conferenza stampa, è nato dopo la pandemia a fronte della
necessità di assistere i connazionali colpiti dalla crisi e
rimasti senza impiego, ma è poi stato mantenuto in vigore e
rafforzato tenendo conto degli ottimi risultati raggiunti, con
oltre 220 mila curriculum iscritti, 50 aziende aderite e
centinaia di borse di lavoro assegnate.
"La nostra esigenza principale oggi è che si diffonda e
conosca il progetto, perché è stato dimostrato che si tratta di
un'opportunità concreta di inserimento e reinserimento nel mondo
del lavoro a favore della nostra comunità, per i nostri
connazionali e certamente, soprattutto per i giovani", ha
affermato Barbera.
Il segretario generale della Camera di Commercio, Claudio
Farabola, ha illustrato a sua volta alcune delle cifre del
progetto e gli obiettivi che si propone nel suo quarto anno di
vita. "A Buenos Aires ci sono circa 600 mila italiani e nella
piattaforma sono già caricati 220 mila curriculum. Il nostro
sogno è arrivare non dico ai 600 mila ma almeno a 300 e quindi
oggi l'obiettivo è quello di diffondere e comunicare
l'iniziativa", ha spiegato.
"Molte aziende vorrebbero avere la nostra struttura e il
nostro è un servizio gratuito, per questo vorremmo che venisse
utilizzato al massimo", ha aggiunto Farabola sottolineando che
la piattaforma Fenix.org.ar "ha una potenzialità enorme" e che
"si può sfruttare molto di più".
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