In occasione dell'80° anniversario
della Liberazione, la comunità italiana di Basilea si è riunita
presso la Chiesa di Santa Clara per una serata commemorativa
organizzata dal Consolato, dalla Parrocchia San Pio X e dalla
Società Dante Alighieri. La serata - riferisce un comunicato del
Consolato - è stata preceduta dalla tradizionale deposizione
della corona d'alloro al monumento dedicato ai caduti di tutte
le guerre, presieduta dalla Console, Benedetta Romagnoli, alla
presenza dei rappresentanti eletti della collettività, Comites e
Cgie.
Nel suo discorso di saluto alla collettività presso la Chiesa
di Santa Clara, il Parroco Michele De Salvia ha invitato i
presenti a osservare un minuto di silenzio e raccoglimento per
la scomparsa del Sommo Pontefice Francesco.
La Console ha successivamente salutato i partecipanti con un
momento di riflessione in occasione dell'80° Anniversario della
Liberazione d'Italia, riprendendo le parole che il Presidente
della Repubblica Sergio Mattarella ha pronunciato ieri in
occasione delle celebrazioni a Genova: "Il Papa ci ha insegnato
che ogni generazione deve far proprie le lotte e le conquiste
delle generazioni precedenti e condurle a mete ancora più alte.
Ecco perché è sempre tempo di Resistenza, ecco perché sono
sempre attuali i valori che l'hanno ispirata".
Successivamente, la Console ha sottolineato l'importanza
delle commemorazioni dell'anniversario della Liberazione,
citando le parole che la Presidente del Consiglio, Giorgia
Meloni, ha pronunciato in occasione delle cerimonie ufficiali di
ieri: "Oggi rinnoviamo il nostro impegno affinché questa
ricorrenza possa diventare sempre di più un momento di concordia
nazionale, nel nome della libertà e della democrazia, contro
ogni forma di totalitarismo, autoritarismo e violenza politica".
Il saluto della Console si è concluso con un appello ai
giovani. Come ha dichiarato il Vice Presidente del Consiglio e
Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in occasione della
cerimonia commemorativa presso le Fosse Ardeatine "Questa non è
la giornata delle divisioni o degli scontri, è la giornata della
libertà. Con questo spirito dobbiamo ricordare il 25 aprile
perché possa essere un messaggio positivo per il futuro, per
tutti i giovani".
La serata si è conclusa con un concerto dell'ensemble corale e
strumentale diretta dal Maestro Tarcisio Pozzi per rendere
omaggio ai 300 anni dalla pubblicazione de Le Quattro Stagioni
di Antonio Vivaldi.
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