Una delegazione del Sistema Italiano di Cooperazione, compresi enti pubblici e privati, ha visitato il Ghana, guidata dal direttore generale per la Cooperazione allo Sviluppo, Stefano Gatti. Della delegazione hanno fatto parte, tra gli altri, rappresentanti di vari Ministeri, della Cassa Depositi e Prestiti, delle principali organizzazioni non governative italiane e organizzazioni internazionali che fungono da partner tecnici dei progetti lanciati in Ghana dal governo italiano. Ad Accra la delegazione, accompagnata dall'ambasciatrice d'Italia in Ghana Laura Ranalli, ha incontrato ministri e alti funzionari del governo ghanese, tra i quali il ministro dell'Alimentazione e dell'Agricoltura E. Eric Opoku; il ministro dell'istruzione, Haruna Iddrisu; il ministro della Salute, Kwabena Mintah Akandoh; e il vice ministro delle finanze, Thomas Nyarko Ampem.
Le discussioni si sono concentrate su progetti chiave di partenariato nei settori dell'agricoltura, della salute, della digitalizzazione, dopo che il Ghana stato inserito come paese prioritario del "Piano Mattei per l'Africa". E' stato dunque esaminato il progetto agroalimentare "Rafforzare gli ecosistemi agroalimentari in partnership con il settore privato in Ghana" realizzato dal Centro internazionale di studi agronomici avanzati mediterranei-Ciheam-Iamb, in partnership con la Bf International Best Fields Best Food Limited, importante azienda agroalimentare italiana. Si è parlato di un possibile progetto sulla sostenibilità della filiera di approvvigionamento del cacao che coprirà l'aumento della produttività, il miglioramento del sostentamento dei coltivatori e il rafforzamento dell'inclusività sociale, nell'ambito di un intervento regionale che comprenderà Ghana, Ivory Cost e Guinea e di una vasta iniziativa sanitaria in partenariato con il Ministero della Salute, volta a potenziare le strutture ospedaliere e l'accesso a servizi sanitari di qualità in Ghana. In programma anche la Digital Flagship Initiative, in partenariato con Undp, che mira a progettare iniziative bancabili pluriennali incentrate sulla connettività digitale e sulle infrastrutture pubbliche e azioni di supporto alla formazione professionale, realizzato dall'Università Cattolica di Milano, in partenariato con E4Impact Foundation e l' Università per gli Studi Professionali Accra.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA