I rabbini si schierano contro Donald Trump e boicotteranno la tradizionale telefonata con il presidente americano, un evento che si svolge ogni anno. La decisione in segno di protesta per le posizioni espresse dal tycoon dopo i fatti di Charlottesville. Sono quattro - riporta il New York Times - le organizzazioni di rabbini che in segno di protesta non parteciperanno alla conference call con l'inquilino della Casa Bianca, una tradizione che cade prima dell'inizio delle vacanze ebraiche del mese prossimo. In una dichiarazione congiunta le quattro organizzazioni - Central Conference of American Rabbis, Rabbinical Assembly, Reconstructionist Rabbinical Association e Religious Action Center of Reform Judaism - hanno accusato Trump di aver "aiutato con le sue parole coloro che sostengono l'antisemitismo, il razzismo e la xenofobia". "I suoi commenti sono così privi di leadership morale e di empatia per le vittime dell'odio razziale e religioso che non possiamo organizzare la conference call quest'anno".
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