"La proposta del M5S di dimezzare le
indennità parlamentari è ipocrita: anzitutto, perché renderebbe
la politica un'attività solo per ricchi; la seconda, perché
Grillo, Di Maio e i loro seguaci sanno bene che l'unico vero
strumento per ridurre i costi della politica è la riforma
costituzionale soggetta a referendum". Lo afferma Gianfranco
Librandi, deputato del gruppo Civici e Innovatori.
"Personalmente potrei permettermi di fare il parlamentare
anche senza indennità o con metà indennità, ma non vorrei mai
vivere in un Paese che permetta la politica solo a chi è
benestante. Invito piuttosto i parlamentari M5S ad avere un
atteggiamento responsabile e pragmatico: noi abbiamo presentato
e approvato una riforma costituzionale che riduce il numero dei
parlamentari, elimina l'indennità per il futuro Senato e mette
un taglio agli stipendi dei consiglieri regionali. Il M5S ha la
chance di sostenere il cambiamento votando Si: il resto è solo
una battaglia strumentale", conclude Librandi.
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